Commento giornata III A.

LUCCHI FIRMA LA RIMONTA,MA L’ALTA TUSCIA CROLLA NEL FINALE,TOMASSETTI CLAMOROSO SOTTO RETE.

Grotte S.Stefano – Alta Tuscia L. 3 – 2

Giornata di sole a Grotte S.Stefano (VT) per la partita che vede di fronte Grotte S.Stefano e Vigor Alta Tuscia Laziale nell’incontro valido per la terza giornata di campionato. Le squadre sono a pari punti (3) avendo archiviato entrambe una vittoria e una sconfitta. L’Alta Tuscia scende in campo in maglia e pantaloncini completamente bianchi mentre il Grotte S.Stefano con una maglia bianco-rosa,che potrebbe anche creare confusione nella distinzione delle due formazioni. L’Alta Tuscia si affida a Rossi tra i pali,in difesa Confaloni,Ragnini,Pasquini e Sforza. A centrocampo Stabile,Perugini,Putano e Galli con Fastelli davanti alle punte e Ceppari come cantrale avanzato. Ore 11,30. Si comincia. Parte forte il Grotte affidandosi alle iniziative del centravanti Frigi,molto abile nel tenere palla. Ma non si rende mai eccessivamente pericolosa. Il centrocampo ospite è un po’ disorganizzato e non riesce a praticare un buon filtro. Basta poco e alla prima occasione da goal il Grotte insacca alle spalle di Rossi dopo che l’esterno bianco-rosa salta uno Sforza distratto e si ritrova solo davanti al portiere.E’1 a 0 . Nonosante ciò l’Alta Tuscia attacca e guadagna punizioni da buona posizione,ma non riesce a finalizzare. Qui arriva l’altro goal del Grotte. E’2 a 0. Alta Tuscia sottotono non riesce a contrastare l’avversario ma lanciando il pallone riesce a costruire azioni da goal interessanti,ma né Fastelli né Ceppari (che lotta come un leone) riescono a girare in rete. La squadra è ingolfata ma comunque si difende con ordine. Il primo tempo finisce 2 a 0. L’Alta Tuscia ha attaccato molto ma non è riuscita a segnare mentre il Grotte ha insaccato due volte nelle uniche due azioni da goal avute nel corso del primo tempo. Nel secondo tempo si cambia,esce Confaloni per Maggini e Perugini (fuori ruolo) per Lucchi che va a sistemarsi sulla fascia e fa rientrare al centro un Galli fuori ruolo così come Sforza. La partita riprende e nel giro di due minuti Fastelli accorcia le distanze da calcio piazzato. E’ 2 a 1.Alta Tuscia più vivace ci crede e continua ad attaccare con più assiduità. E’ un Alta Tuscia sprecona che non riesce a crossare nemmeno la palla in mezzo con Stabile e Lucchi che sparano spesso alto e con centrocampisti e attaccanti che sembrano avere una paura cronica di scoccare il tiro. La partita procede equilibrata e allora Lucchi decide di inventarsi la giocata,parte sulla sinistra,fa fuori due avversari,entra in area dove salta il terzo e tira la bomba che si insacca alle spalle dell’estremo difensore bianco-rosa. E’ pareggio,l’esultanza dell’Alta Tuscia si fa sentire tanto da ammutolire il clima caldo del tifo grottano. Non passano neanche tre minuti che il Grotte ritrova subito il vantaggio: Sforza viene saltato in maniera plateale e la squadra di casa realizza il 3 a 2. La panchina dell’Alta Tuscia stupita e il clima diventa caldo. Il Grotte comincia a perdere tempo in maniera plateale ritardando addirittura la ripresa del gioco nascondendo i palloni in panchina. Mister Belli decide di buttare nella mischia Tomassetti. Intanto l’arbitro espelle un giocatore bianco-rosa per fallo di reazione su Putano. L’arbitro che si perde completamente non fischiando da ambo le parti falli plateali e non sollecitando le riprese di gioco della squadra di casa. Nel finale accade l’incredibile: Tomassetti riesce molto abilmente a crearsi lo spazio in area avversaria quando mancano tre minuti dei cinque di recupero dati dal direttore di gara,viene servito,salta il portiere e sulla riga di porta,a porta vuota non tira,permettendo così ai difensori e al portiere di recuperare. La panchina dell’Alta Tuscia,che già esultava,rimane incredula e contraddetta,l’undici di Mister Belli che respirava il pareggio sui piedi di Tomassetti butta alle ortiche perlomeno un punto valido su un campo difficile. Finisce 3 a 2,l’Alta Tuscia perde per la seconda volta su due fuori casa e dimostra ancora una volta la sua incapacità cronica di dare goal. La partita è stata equlibrata e le squadre hanno espresso un buon gioco anche se l’undici ospite avrebbe meritato qualcosa di più. Sabato ci sarà lo scontro con la capolista Sorianese,servirà una prova di carattere,la vittoria potrebbe arrivare facilmente se solo l’undici di mister Belli sfruttasse a dovere le occasini da goal che riesce a creare.

Balboa.