Commento Giornata VI A.

ALTA TUSCIA IN GRANDE SPOLVERO BATTE IL BARCO,LUCCHI SIGLA IL GOAL VITTORIA.

Alta Tuscia L. – Barco Murialdina 1 – 0

Clima invernale allo stadio “Vitali” di Acquapendente sabato 17 novembre per la sfida riguardante la sesta giornata di campionato che vede di fronte la Vigor Alta Tuscia Laziale e il Barco Murialdina. L’Alta Tuscia conferma la sua imbattibilità casalinga imponendosi di misura contro il Barco,che guida la classifica. Passiamo al gioco. Alta Tuscia in maglia gialla e pantaloncini blu scende in campo con Sacco tra i pali, difesa a tre con Dionisi,Ragnini e Neri,centrocampo a quattro con Stabile,Pasquini,Galli e Sforza,in attacco Fastelli,Ceppari e Lucchi. Parte subito veloce l’Alta Tuscia che inizia la gara pressando gli avversari nella propria metà campo. La squadra di casa però si conferma la sprecona di sempre e non riesce a capitalizzare le innumerevoli occasioni da goal createsi. Infatti la Vigor gioca bene facendo possesso palla e chiamando spesso in causa gli esterni Sforza e Stabile con tocchi di sponda da parte delle punte ma né Fastelli, né Ceppari, riescono a insaccare in rete occasioni da goal pulite. Allora ci pensa Lucchi a sbloccare il risultato su assist di Fastelli con una bordata ravvicinata che si insacca alle spalle dell’estremo difensore viterbese.E’ 1-0. Le occasioni da goal continuano e si ripetono ma si ripete anche la proverbiale deficienza dell’undici di mister Belli di non riuscire a finalizzare in rete. Un’ottimo Pasquini,fa vedere di possedere i requisiti per giocare anche in mezzo al campo,molto bravo nel possesso palla e nel cercare i compagni,con la grinta di sempre,si concede anche lo sfizio di fingersi Maradona, dribblando in più occasioni metà formazione ospite. La difesa a tre amministra bene. Finisce il primo tempo con la formazione giallo-blù in vantaggio di una rete. Nella seconda frazione l’Alta Tuscia sostituisce Stabile per Perugini per dare una maggiore copertura difensiva. La partita rimane sempre equilibrata ma stavolta è il Barco che preme per agguantare il pareggio. Allora mister Belli opta per la difesa a quattro,esce Lucchi ed’entra Maggini in posizione di terzino destro,con Dionisi e Ragnini centrali di difesa. La partita procede a rilento anche per alcune decisioni alquanto dubbie da parte del direttore di gara. Sullo sviluppo di un’azione dalla destra Sforza viene atterrato da un avversario ed’è costretto a lasciare il campo,al suo posto va Canepina A. Si distingue in difesa un ottimo Maggini autore di una prestazione molto convincente. Sul finale accade l’incredibile: Ceppari in possesso palla sullo sviluppo di un’azione in contropiede della squadra di casa viene atterrato nettamente all’interno dell’area di rigore ospite. L’arbitro fischia. Tutti si aspettano che l’arbitro indichi il dischetto (come sembrava inizialmente intenzionato a fare) e invece da solo un calcio di punizione all’undici di casa,fra lo stupore generale. L’Alta Tuscia tutta sulla difensiva nel finale con Perugini e Pasquini che diventano a tutti gli effetti dei difensori aggiunti. Su calcio di punizione del Barco si rischia grosso,Sacco non trattiene e la palla viene conquistata quasi sulla riga di porta dal centravanti viterbese ma,dopo vari rimpalli,la difesa di casa si salva in extremis. La partita finisce però con l’Alta Tuscia in avanti,che con Ceppari prima e Pasquini poi, non riesce a mettere al sicuro il risultato. L’undici tusciano guadagna tre punti molto importanti e accorcia la distanze dalla testa della classifica. A ancora molto da migliorare sotto rete ma comunque la squadra dimostra carattere,perlomeno in casa,dove ha vinto tutte e tre le partite,segnando sei goal e incassandone solo uno. Per la settima giornata di campionato l’Alta Tuscia sarà impegnata a Ischia di Castro dove dovrà sfatare il tabù trasferta (un solo punto in tre gare).

Balboa